Sabato 22 aprile 2017 l’associazione pro Loco di Coreno Ausonio ha presentato il libro di Gaetano De Angelis Curtis “La prima guerra mondiale e l’alta terra di lavoro : i caduti e la memoria”. Il volume stampato dal Centro Documentazione Studi Cassinati onlus e del Laboratorio di storia regionale dell’Università degli Studi di Cassino e del Lazio meridionale e patrocinato dal Consiglio Regionale del Lazio, racchiude in oltre 500 pagine la Grande Guerra vissuta nell’alta Terra di lavoro all’inizio del XX secolo prima della composizione delle provincie odierne. Settantuno comuni quindi compresi nel volume, dal mare alla montagna, descritti nei loro caduti, monumenti, e decorati. Ampia è la sezione dedicata all’organizzazione dei comitati e tutto il sistema della solidarietà per i giovani partiti all’oscuro verso il nord Italia.
Nella serata patrocinata dal Comune di Coreno, dalla locale sezione dell’ANCR e dall’UNPLI, nella sala polifunzionale a Coreno, l’autore, presidente del CDSC onlus, rispondendo alle domande della brillante dottoressa Silvia di Bello, oltre agli argomenti del libro, ha sottolineato la differenza nello sforzo umano per la Grande guerra rispetto alla seconda dei nostri giovani militari per lo più contadini e falegnami. Ha parlato dell’interessante approfondimento del CDSC relativo al campo di prigionia di Caira dell’esercito austro-ungarico, della presenza del filosofo Ludwig Josef Johann Wittgenstein che al momento della cattura aveva nello zaino il dattiloscritto della sua Logisch philosophische Abhandlung, comunemente conosciuta con il titolo latino di Tractatus logico philosophicus.
Nella sala per l’occasione la Pro Loco aveva esposto la mostra de I Corenesi nella grande guerra. <<Questo – dice il presidente Pro Loco Gaspare Biagiotti – è il titolo del progetto in itinere portato avanti da due anni dalla locale Pro Loco per ricordare il Centenario della Grande Guerra sul trimestrale edito de La Serra che ha ricevuto la concessione del Logo dalla Struttura di Missione per la commemorazione del Centenario della Prima Guerra Mondiale della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Con il progetto la Pro Loco ha inteso riaprire nella mente dei compaesani le pagine tristi del XX secolo con la ricerca di racconti tramandati, medaglie ossidate, foto sgualcite, diari e lettere lasciate per anni in soffitta ; con tutto questo infatti ricorderemo la storia e le storie dei nonni giovani contadini, che vi hanno partecipato, e di chi nonno non è potuto diventare. Leggere e presentare il libro del dottor De Angelis Curtis oggi, ha dato forma al nostro progetto e in modo completo e prezioso ed ha contestualizzato tutte le nostre ricerche nello scenario grande e ampio della guerra mondiale.>>