
Il restauro del dipinto di SS. Maria Santissima della Civita: un momento di gioia per la nostra comunità
Cardito, Coreno Ausonio 16/03/2025 – Dopo un periodo di restauro siamo lieti di condividere il ritorno del dipinto della Maria Santissima della Civita, del pittore di Maranola, Antonio Sicurezza (1905-1979). Questo evento segna un momento di grande significato per la nostra comunità, che da sempre conserva un profondo legame con questa preziosa opera d’arte.
Il dipinto, che raffigura la Madonna della Civita, è stato restituito alla sua sede originaria, presso la Cappella in località Cardito dove sarà di nuovo visibile ai fedeli e ai visitatori. L’opera, che si erge come simbolo di devozione e di identità culturale, è stata restaurata con cura e attenzione dalla dr.ssa Gabriella La Scala, garantendo la sua conservazione per le generazioni future.
In occasione del suo ritorno, la comunità è invitata a partecipare alla celebrazione della Santa Messa alle ore 11 di domenica 16 marzo 2025 presso la Chiesa Parrocchiale di Santa Margherita V.M. dal parroco Don Andrea Zdanuk.
Trovasi in campagna, nella zona di Cardito, su la via pubblica primitiva che conduceva a Castelforte. Di modestissime dimensioni aveva l’aspetto di un tempietto votivo, eretto da casa Ruggiero che ivi abitava. Il sac. Francesco Ruggiero che nel 1716 restaurò la cappellina di sua casa asserisce: “d’aver trovato in antiche scritture che l’anno 1518 vi stava eretta.”
Chiese e Cappelle di Coreno – Don G. Lavalle
Si può allora affermare che essa venne edificata nel 1503 quando la peste seminava strage nelle nostre contrade, e Monsig. Francesco Patrizi Vescovo di Gaeta portò processionalmente per le vie di Itri il quadro della Madonna della Civita onde allontanare il triste flagello che subito disparve.
Nella Città di Fondi per l’occasione nel 1503 si costruì la chiesa di S. Rocco, e non pare improbabile che a Coreno per lo stesso motivo in quel medesimo anno sia stata innalzata questa cappellina, rasa al suolo per le vicende belliche. Essa, mercé la Presidenza del Consiglio che ha donato lire 350.000 e la Pontificia Opera Assistenza che ha offerto lire 100.000, è stata ricostruita nel medesimo sito, cui si accede con comoda ampia nuova strada che s’inoltra nella campagna circostante.
Fu inaugurata nel pomeriggio del Dicembre 1954 con pellegrinaggio di tutto il popolo che accompagnava il Quadro della Madonna, opera e dono del Prof. Sicurezza, rifugiato nei dintorni durante il secondo conflitto mondiale. Per speciale concessione vi fu celebrata la Messa solenne dal Parroco don Erasmo Ruggiero